i sogni a volte sono l'unica cosa che ci fanno andare avanti nella vita...
10 agosto 2011
2 agosto 2011
I FOLLETTI
Lassù sulle cime ventose,
Laggiù nelle valli di giunchi,
Non osiamo andare a caccia
Per paura dei piccoli uomini;
Buona gente, piccola gente,
che si raccoglie insieme a frotte;
Verde giacca, rosso berretto,
E bianca penna di gufo!
Lungo le spiagge rocciose
Alcuni hanno posto loro dimora,
Vivon di frittelle croccanti
Di gialla schiuma marina;
Alcuni tra le canne
Del nero lago di montagna,
Con rane per loro cani da guardia,
Tutta la notte in veglia.
Lassù sulla cima della collina
Ha perduto ormai il suo spirito arguto.
Con un ponte di bianca nebbia
Attraversa Columbkill,
Nei suoi nobili viaggi
Da Slieveleague a Rosses;
O salendo tra la musica
In fredde notti stellate,
Per pranzare con la Regina
Delle allegre Luci del Nord.
Hanno rapito la piccola Bridget
Per sette lunghi anni;
Quando lei fece ritorno alla valle
I suoi amici se ne erano tutti andati.
Loro l'hanno riportata leggermente indietro,
Tra la notte e l'alba,
Pensavano che fosse rapidamente addormentata,
Ma lei era morta per il dolore.
Loro l'hanno custodita da allora
Nel profondo del lago,
Su un letto di foglie di iris,
Vegliando finchè non si risvegliasse.
Sulle colline scoscese,
Tra spoglie distese di torba,
Loro hanno piantato biancospini
Per piacere qui e là.
Se qualche uomo fosse così dispettoso
Da osare estirparli,
Egli ne troverebbe le spine pungenti
Nel suo letto la notte.
Lassù sulle cime ventose,
Laggiù nelle valli di giunchi,
Non osiamo andare a caccia
Per paura dei piccoli uomini;
Buona gente, piccola gente,
che si raccoglie insieme a frotte;
Verde giacca, rosso berretto,
E bianca penna di gufo!
William Butler Yeats
Dall'antologia "Fairy And Folk Tales Of Ireland" (1973).
Laggiù nelle valli di giunchi,
Non osiamo andare a caccia
Per paura dei piccoli uomini;
Buona gente, piccola gente,
che si raccoglie insieme a frotte;
Verde giacca, rosso berretto,
E bianca penna di gufo!
Lungo le spiagge rocciose
Alcuni hanno posto loro dimora,
Vivon di frittelle croccanti
Di gialla schiuma marina;
Alcuni tra le canne
Del nero lago di montagna,
Con rane per loro cani da guardia,
Tutta la notte in veglia.
Lassù sulla cima della collina
Il vecchio Re siede;
Ormai è vecchio e grigioHa perduto ormai il suo spirito arguto.
Con un ponte di bianca nebbia
Attraversa Columbkill,
Nei suoi nobili viaggi
Da Slieveleague a Rosses;
O salendo tra la musica
In fredde notti stellate,
Per pranzare con la Regina
Delle allegre Luci del Nord.
Hanno rapito la piccola Bridget
Per sette lunghi anni;
Quando lei fece ritorno alla valle
I suoi amici se ne erano tutti andati.
Loro l'hanno riportata leggermente indietro,
Tra la notte e l'alba,
Pensavano che fosse rapidamente addormentata,
Ma lei era morta per il dolore.
Loro l'hanno custodita da allora
Nel profondo del lago,
Su un letto di foglie di iris,
Vegliando finchè non si risvegliasse.
Sulle colline scoscese,
Tra spoglie distese di torba,
Loro hanno piantato biancospini
Per piacere qui e là.
Se qualche uomo fosse così dispettoso
Da osare estirparli,
Egli ne troverebbe le spine pungenti
Nel suo letto la notte.
Lassù sulle cime ventose,
Laggiù nelle valli di giunchi,
Non osiamo andare a caccia
Per paura dei piccoli uomini;
Buona gente, piccola gente,
che si raccoglie insieme a frotte;
Verde giacca, rosso berretto,
E bianca penna di gufo!
William Butler Yeats
Dall'antologia "Fairy And Folk Tales Of Ireland" (1973).
1 agosto 2011
QUALCOSA DA REALIZZARE...
Come vorrei realizzare un sogno... un piccolo stupido sogno che mi tormenta da una vita... Ci penso ormai da un po'...è diventato parte di me eppure per molto tempo non sapevo nemmeno di averlo... Ogni tanto penso a come sarebbe se lo esaudissi... come mi comporterei poi... mi fermerei ad assaporare ogni attimo... sentirei in me scorrere quell'energia, quel calore perso chissà da quanto...
Il tempo scorre inesorabile, il tempo cancella ogni cosa (così dicono) ma nn questo... più passa il tempo e più lo cerco... cerco disperatamente quell'abbandono, quell'oblio.
Chissà quando accadrà... quando riuscirò a esaudire questo desiderio... quando potrò esser parte di quel sogno tanto atteso quanto irto di ostacoli...
Ho lottato, ho sofferto, ho pagato per poterlo realizzare e ora sono qui in questi attimi di pensieri a chiedermi come sarà e se succederà mai... la paura di non farcela purtroppo resta lì in agguato... anche se una parte di me sa benissimo che presto accadrà... si, accadrà... potrò abbandonarmi anch'io in quell'abbraccio che vale più di mille parole, scusa e grazie si intersecheranno in un unico gesto... il mio sogno... un TUO abbraccio.
Il tempo scorre inesorabile, il tempo cancella ogni cosa (così dicono) ma nn questo... più passa il tempo e più lo cerco... cerco disperatamente quell'abbandono, quell'oblio.
Chissà quando accadrà... quando riuscirò a esaudire questo desiderio... quando potrò esser parte di quel sogno tanto atteso quanto irto di ostacoli...
Ho lottato, ho sofferto, ho pagato per poterlo realizzare e ora sono qui in questi attimi di pensieri a chiedermi come sarà e se succederà mai... la paura di non farcela purtroppo resta lì in agguato... anche se una parte di me sa benissimo che presto accadrà... si, accadrà... potrò abbandonarmi anch'io in quell'abbraccio che vale più di mille parole, scusa e grazie si intersecheranno in un unico gesto... il mio sogno... un TUO abbraccio.
23 luglio 2011
21 luglio 2011
SOGNI E REALTà
Com'è difficile stabilire se stai vivendo o stai solo sognando di vivere a quel modo... com'è complicato capire se è giusto rimanere coi piedi per terra oppure volare nel vasto cielo dei tuoi pensieri... eppure a volte ci si trova lì, al confine della propria mente, in solitudine alla ricerca di una soluzione.
Pensieri e sogni si intervallano ormai in modo regolare scalpitando dentro di me come persone in attesa di qualche notizia importante. Eppure sono io, sono sempre io ma cos'è cambiato ormai...
Vedo con occhio critico, cerco, mi affanno a capire gli indizi che il destino ha voluto lasciare sul mio cammino e poi cerco ancora...
Forse ho solo paura di aprire gli occhi e scoprire di aver sognato tutto... di ritrovarmi sola in questo vasto prato umano... irregolare distesa di corpi ammassati tra di loro ma pur sempre tutti uguali... e sentirmi lì sola e triste come già accadde...
Non credo di chiedere troppo al destino... infondo da lui vorrei solo un po' di tranquillità, sentirmi bene e in pace con me stessa e con i miei sensi... No, dopotutto me lo deve... e lo pretendo.
Pretendo quell'attimo di velicità, pretendo d'esser serena di me stessa e di esser orgogliosa chi sarò da grande...
Quindi principessina rimboccati le maniche (a sbuffo naturalmente) che hai un mondo (reale o dei sogni) che ti aspetta e tutto dipenderà solo da te.
Pensieri e sogni si intervallano ormai in modo regolare scalpitando dentro di me come persone in attesa di qualche notizia importante. Eppure sono io, sono sempre io ma cos'è cambiato ormai...
Vedo con occhio critico, cerco, mi affanno a capire gli indizi che il destino ha voluto lasciare sul mio cammino e poi cerco ancora...
Forse ho solo paura di aprire gli occhi e scoprire di aver sognato tutto... di ritrovarmi sola in questo vasto prato umano... irregolare distesa di corpi ammassati tra di loro ma pur sempre tutti uguali... e sentirmi lì sola e triste come già accadde...
Non credo di chiedere troppo al destino... infondo da lui vorrei solo un po' di tranquillità, sentirmi bene e in pace con me stessa e con i miei sensi... No, dopotutto me lo deve... e lo pretendo.
Pretendo quell'attimo di velicità, pretendo d'esser serena di me stessa e di esser orgogliosa chi sarò da grande...
Quindi principessina rimboccati le maniche (a sbuffo naturalmente) che hai un mondo (reale o dei sogni) che ti aspetta e tutto dipenderà solo da te.
17 luglio 2011
IO
Esistono persone fino a poco tempo fa a me sconosciute...
altre che mi accompagnano da sempre...
altre ancora appena sfiorate e subito svanite...
eppure alcune restano impresse nei miei sogni...
sogni lontani di epoche impensate...
sogni distanti migliaia di anni...
sogni appena avvenuti e intrappolati nella mente...
attimi di pura emozione che sfiorano la mia pelle poco prima dell'alba...
e poi scompaiono di nuovo
portandosi con se volti familiari, amici lontani...
ricordi a me cari.
Iscriviti a:
Post (Atom)